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Non mi sembra sia molto ben normato il legame tra le differenti tipologie di identità SPID e l'elenco degli attributi disponbiili per ciascuna tipologia.
l'avviso 18 (versione 2) che spiega i diversi tipi di credenziali
Ora, nell'intestazione della matrice di cui sopra c'è scritto chiaramente:
Non ha natura regolamentare, ha il solo scopo di evitare che gli operatori diano interpretazioni diverse ai regolamenti in essere.
Tuttavia, diciamo che ci accontentiamo. Il problema è che, in quella matrice, pare che l'attributo partita IVA non sia previsto per credenziali ad uso professionale della persona fisica.
Tuttavia, l'avviso 18, quando spiega questo tipo di credenziale, fa proprio l'esempio contrario, ossia, nella tabella in pagina 1 per questa tipologia di identità dice:
Servizi professionali per i quali è necessario conoscere solo gli attributi della persona fisica che può essere o non essere dotati di una partita iva personale.
A conti fatti, se si ripercorrono tutti gli attributi, emerge che l'attributo Partita IVA sarebbe l'unico che darebbe un senso alla tipologia di credenziale ad uso professionale per persona fisica, perché tutti gli altri attributi che sono (o meno) disponibili per la credenziale per persona fisica lo sono anche (o meno) per quella ad uso professionale per persona fisica.
Pertanto, se anche la partita IVA è negata al secondo tipo di credenziale, che senso ha distinguerle?
Cosa ne pensate? Si tratta di un errore sulla matrice di cui sopra?
The text was updated successfully, but these errors were encountered:
Non mi sembra sia molto ben normato il legame tra le differenti tipologie di identità SPID e l'elenco degli attributi disponbiili per ciascuna tipologia.
Online trovo:
Ora, nell'intestazione della matrice di cui sopra c'è scritto chiaramente:
Tuttavia, diciamo che ci accontentiamo. Il problema è che, in quella matrice, pare che l'attributo partita IVA non sia previsto per credenziali ad uso professionale della persona fisica.
Tuttavia, l'avviso 18, quando spiega questo tipo di credenziale, fa proprio l'esempio contrario, ossia, nella tabella in pagina 1 per questa tipologia di identità dice:
A conti fatti, se si ripercorrono tutti gli attributi, emerge che l'attributo Partita IVA sarebbe l'unico che darebbe un senso alla tipologia di credenziale ad uso professionale per persona fisica, perché tutti gli altri attributi che sono (o meno) disponibili per la credenziale per persona fisica lo sono anche (o meno) per quella ad uso professionale per persona fisica.
Pertanto, se anche la partita IVA è negata al secondo tipo di credenziale, che senso ha distinguerle?
Cosa ne pensate? Si tratta di un errore sulla matrice di cui sopra?
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